Il nome Ararat deriva dal famoso Monte Ararat, il più rispettato simbolo di cultura e identità nazionale in Armenia, fonte di vitalità e orgoglio. ArArAt è anche la sede di uno dei vigneti più antichi del mondo. La produzione di brandy armeno è stata avviata nel 1887 a Yerevan dal commerciante e filantropo Nerses Tairyan, che è stato il primo a introdurre la tecnologia classica della fabbrica francese di produzione di alcolici . È stato ispirato da suo cugino, Vasily Tairov, che era un esperto enologo e scienziato. Nessun altro ha riconosciuto il dono della natura come lui: le condizioni uniche della Valle dell'Ararat e l'alta qualità delle uve locali. Con il sostegno finanziario di amici e familiari, la produzione è stata attrezzata con distillatori tipo Charante e i locali sono stati condizionati per la maturazione delle grappe. Il loro istinto imprenditoriale non ha deluso i fratelli, la loro azienda è diventata una svolta tecnologica e ha aperto nuove prospettive per il business del brandy in Armenia.

Il nome Ararat deriva dal famoso Monte Ararat, il più rispettato simbolo di cultura e identità nazionale in Armenia, fonte di vitalità e orgoglio. ArArAt è anche la sede di uno dei vigneti più antichi del mondo.

La produzione di brandy armeno è stata avviata nel 1887 a Yerevan dal commerciante e filantropo Nerses Tairyan, che è stato il primo a introdurre la tecnologia classica della fabbrica francese di produzione di alcolici . È stato ispirato da suo cugino, Vasily Tairov, che era un esperto enologo e scienziato. Nessun altro ha riconosciuto il dono della natura come lui: le condizioni uniche della Valle dell'Ararat e l'alta qualità delle uve locali.

Con il sostegno finanziario di amici e familiari, la produzione è stata attrezzata con distillatori tipo Charante e i locali sono stati condizionati per la maturazione delle grappe. Il loro istinto imprenditoriale non ha deluso i fratelli, la loro azienda è diventata una svolta tecnologica e ha aperto nuove prospettive per il business del brandy in Armenia.