Barbera D'Asti Cà Di Pian 2017
Barbera D'Asti Cà Di Pian 2019
Ref: 30.1971
75cl / 15% 2019

check 9 Prodotto Disponibile

20,21 € IVA Incl.

Descrizione

All'inizio degli anni '60 Giuseppe Rivetti, soprannominato 'Pin', e sua moglie Lidia erano contadini abili e devoti con un enorme apprezzamento e conoscenza della tradizione, pur mantenendo un curioso interesse per il futuro.

Con il successo della loro attività di Moscato, hanno deciso di diversificare e puntare sulle uve rosse.

La sua prima incursione risale al 1985 con Barbera Ca di Pian. Nel 1989 nasce Pin. Attraverso l'osservazione e la collaborazione con altri produttori, questo vino è stato realizzato con nuove idee enologiche e con l'attuazione delle più recenti tecniche di vigneto e di cantina. Il progetto era quello di fare un vino di richiamo internazionale ma anche profondamente legato al territorio piemontese.

L'esperienza maturata attraverso la produzione del Pin si è rivelata uno strumento prezioso quando ci siamo avvicinati al Barbaresco. Il nostro primo Barbaresco, Gallina, è stato creato nel 1995, seguito da Starderi nel 1996 e infine Valeirano nel 1997. Tutti e tre i Barbaresco sono prodotti esattamente uguali in cantina. I vini evidenziano le differenze uniche di ogni singolo vigneto. Nel 1997 Gallina Cru inizia a produrre la prestigiosa Barbera d'Alba, che ancora si distingue per le caratteristiche uniche che questo incredibile vigneto e terreno gli conferisce. Il 1998 è l'anno del Barbera d'Asti Superiore Bionzo. Un vino di immensa struttura e longevità, ottenuto da viti secolari.

Spinti dall'ambizione e incoraggiati da ciò che hanno creato, hanno deciso di acquisire alcuni ettari di vigneto a Grinzane Cavour. Giorgio Rivetti ha previsto le grandi potenzialità del vigneto. Grinzane Cavour ha prodotto vini che hanno unito le caratteristiche più prestigiose e distintive del Barolo, tutte unite in uno. Nel 2001 hanno rivolto la loro attenzione alla Toscana e abbiamo creato una nuova cantina, Casanova della Spinetta. Volevano la sfida di lavorare in un territorio diverso con diversi vitigni. Sebbene la tendenza fosse quella di lavorare principalmente con vitigni internazionali, ancora una volta sono rimasti fedeli al rispetto per i vitigni autoctoni, che in questo caso era il Sangiovese.

Con una profonda passione per lo champagne e il desiderio di spiccano ancora una volta, nel 2011 acquisiscono la Cantina Contratto, rinomata e storica casa spumantistica piemontese. A Contratto hanno mantenuto la storia tradizionale di questa cantina con il loro metodo classico ed enigmatico. Immediato l'acquisizione di nuovi vigneti e quindi Contratto divenne senza dubbio un importante punto di riferimento all'interno della denominazione Alta Langa. La sua ultima avventura inizia nel 2018 con l'acquisizione di alcuni ettari all'interno delle colline tortonesi, piemontesi, destinati alla produzione di Timorasso. Credono con tutto il cuore nell'enorme potenziale di quest'uva bianca unica. Sono sicuri che questo incredibile vitigno autoctono piemontese possa essere paragonato ai migliori vini bianchi del mondo.

All'inizio degli anni '60 Giuseppe Rivetti, soprannominato 'Pin', e sua moglie Lidia erano contadini abili e devoti con un enorme apprezzamento e conoscenza della tradizione, pur mantenendo un curioso interesse per il futuro. Con il successo della loro attività di Moscato, hanno deciso di diversificare e puntare sulle uve rosse. La sua prima incursione risale al 1985 con Barbera Ca di Pian. Nel 1989 nasce Pin. Attraverso l'osservazione e la collaborazione con altri produttori, questo vino è stato realizzato con nuove idee enologiche e con l'attuazione delle più recenti tecniche di vigneto e di cantina. Il progetto era quello di fare un vino di richiamo internazionale ma anche profondamente legato al territorio piemontese. L'esperienza maturata attraverso la produzione del Pin si è rivelata uno strumento prezioso quando ci siamo avvicinati al Barbaresco. Il nostro primo Barbaresco, Gallina, è stato creato nel 1995, seguito da Starderi nel 1996 e infine Valeirano nel 1997. Tutti e tre i Barbaresco sono prodotti esattamente uguali in cantina. I vini evidenziano le differenze uniche di ogni singolo vigneto. Nel 1997 Gallina Cru inizia a produrre la prestigiosa Barbera d'Alba, che ancora si distingue per le caratteristiche uniche che questo incredibile vigneto e terreno gli conferisce. Il 1998 è l'anno del Barbera d'Asti Superiore Bionzo. Un vino di immensa struttura e longevità, ottenuto da viti secolari. Spinti dall'ambizione e incoraggiati da ciò che hanno creato, hanno deciso di acquisire alcuni ettari di vigneto a Grinzane Cavour. Giorgio Rivetti ha previsto le grandi potenzialità del vigneto. Grinzane Cavour ha prodotto vini che hanno unito le caratteristiche più prestigiose e distintive del Barolo, tutte unite in uno. Nel 2001 hanno rivolto la loro attenzione alla Toscana e abbiamo creato una nuova cantina, Casanova della Spinetta. Volevano la sfida di lavorare in un territorio diverso con diversi vitigni. Sebbene la tendenza fosse quella di lavorare principalmente con vitigni internazionali, ancora una volta sono rimasti fedeli al rispetto per i vitigni autoctoni, che in questo caso era il Sangiovese. Con una profonda passione per lo champagne e il desiderio di spiccano ancora una volta, nel 2011 acquisiscono la Cantina Contratto, rinomata e storica casa spumantistica piemontese. A Contratto hanno mantenuto la storia tradizionale di questa cantina con il loro metodo classico ed enigmatico. Immediato l'acquisizione di nuovi vigneti e quindi Contratto divenne senza dubbio un importante punto di riferimento all'interno della denominazione Alta Langa. La sua ultima avventura inizia nel 2018 con l'acquisizione di alcuni ettari all'interno delle colline tortonesi, piemontesi, destinati alla produzione di Timorasso. Credono con tutto il cuore nell'enorme potenziale di quest'uva bianca unica. Sono sicuri che questo incredibile vitigno autoctono piemontese possa essere paragonato ai migliori vini bianchi del mondo.

All'inizio degli anni '60 Giuseppe Rivetti, soprannominato 'Pin', e sua moglie Lidia erano contadini abili e devoti con un enorme apprezzamento e conoscenza della tradizione, pur mantenendo un curioso interesse per il futuro.

Con il successo della loro attività di Moscato, hanno deciso di diversificare e puntare sulle uve rosse.

La sua prima incursione risale al 1985 con Barbera Ca di Pian. Nel 1989 nasce Pin. Attraverso l'osservazione e la collaborazione con altri produttori, questo vino è stato realizzato con nuove idee enologiche e con l'attuazione delle più recenti tecniche di vigneto e di cantina. Il progetto era quello di fare un vino di richiamo internazionale ma anche profondamente legato al territorio piemontese.

L'esperienza maturata attraverso la produzione del Pin si è rivelata uno strumento prezioso quando ci siamo avvicinati al Barbaresco. Il nostro primo Barbaresco, Gallina, è stato creato nel 1995, seguito da Starderi nel 1996 e infine Valeirano nel 1997. Tutti e tre i Barbaresco sono prodotti esattamente uguali in cantina. I vini evidenziano le differenze uniche di ogni singolo vigneto. Nel 1997 Gallina Cru inizia a produrre la prestigiosa Barbera d'Alba, che ancora si distingue per le caratteristiche uniche che questo incredibile vigneto e terreno gli conferisce. Il 1998 è l'anno del Barbera d'Asti Superiore Bionzo. Un vino di immensa struttura e longevità, ottenuto da viti secolari.

Spinti dall'ambizione e incoraggiati da ciò che hanno creato, hanno deciso di acquisire alcuni ettari di vigneto a Grinzane Cavour. Giorgio Rivetti ha previsto le grandi potenzialità del vigneto. Grinzane Cavour ha prodotto vini che hanno unito le caratteristiche più prestigiose e distintive del Barolo, tutte unite in uno. Nel 2001 hanno rivolto la loro attenzione alla Toscana e abbiamo creato una nuova cantina, Casanova della Spinetta. Volevano la sfida di lavorare in un territorio diverso con diversi vitigni. Sebbene la tendenza fosse quella di lavorare principalmente con vitigni internazionali, ancora una volta sono rimasti fedeli al rispetto per i vitigni autoctoni, che in questo caso era il Sangiovese.

Con una profonda passione per lo champagne e il desiderio di spiccano ancora una volta, nel 2011 acquisiscono la Cantina Contratto, rinomata e storica casa spumantistica piemontese. A Contratto hanno mantenuto la storia tradizionale di questa cantina con il loro metodo classico ed enigmatico. Immediato l'acquisizione di nuovi vigneti e quindi Contratto divenne senza dubbio un importante punto di riferimento all'interno della denominazione Alta Langa. La sua ultima avventura inizia nel 2018 con l'acquisizione di alcuni ettari all'interno delle colline tortonesi, piemontesi, destinati alla produzione di Timorasso. Credono con tutto il cuore nell'enorme potenziale di quest'uva bianca unica. Sono sicuri che questo incredibile vitigno autoctono piemontese possa essere paragonato ai migliori vini bianchi del mondo.

La Bodega

La Spinetta

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Scheda tecnica

Volume liquido
75cl
Paese di origine
Italia
Contenuto alcolico/Graduazione
15%
Numero di unità del pacchetto
1
Ciclo biologico
Vino rosso
Cantina/Distilleria/Marchio
La Spinetta
Varietà di uva
100% Barbera
Denominazione di Origine/Regione
Barbera
Anno
2019
9 Articoli

Volume liquido
75cl
Paese di origine
Italia
Contenuto alcolico/Graduazione
15%
Numero di unità del pacchetto
1
Ciclo biologico
Vino rosso
Cantina/Distilleria/Marchio
La Spinetta
Varietà di uva
100% Barbera
Denominazione di Origine/Regione
Barbera
Anno
2019
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Barbera D'Asti Cà Di Pian 2019

Cà di Pian è una Barbera dal carattere inconfondibile. Ci sono aromi intensi di mora e amarena. Questo vino è davvero accattivante, ma rimane fresco ed estremamente versatile. Ottieni il tuo da TCM Gourmet!

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