A 895 metri sul livello del mare, dove i vigneti e il cielo stabiliscono un legame magico, nasce Celeste. Un vino che custodisce la freschezza, l'emozione e l'intensità di una notte stellata. Nei vigneti della Valle del Duero puoi leggere la storia di questo luogo, scritta dai pastori e dai contadini che un tempo lo abitavano. Dicono che nelle più alte di queste terre le notti fredde e le giornate calde si combinino perfettamente con i venti delle montagne, e che riportino alla memoria le prime cure della vite, nel XII secolo. È lassù che l'uva matura nel silenzio della notte stellata. Aspettando con pazienza il giorno in cui il suo grande sogno si avvererà: diventare una lodevole Ribera del Duero. Tempranillo di Ribera del Duero che si adatta alle temperature estreme del suo territorio e che non necessita di essere mescolato con altre varietà.Odore granato scuro, ben ricoperto da uno strato impressionante. Intensamente fruttato e maturo (confettura di more), con note sensuali di prugne secche e un elegante tocco di rovere tostato. In bocca è vellutato, sodo, carnoso, di straordinaria persistenza. Dalle caratteristiche tanniche morbide e fruttate, è l'accompagnamento ideale per un'ampia varietà di ricette di carne, tra cui arrosti e selvaggina. Servire tra 14-16°C.

A 895 metri sul livello del mare, dove i vigneti e il cielo stabiliscono un legame magico, nasce Celeste. Un vino che custodisce la freschezza, l'emozione e l'intensità di una notte stellata.

Nei vigneti della Valle del Duero puoi leggere la storia di questo luogo, scritta dai pastori e dai contadini che un tempo lo abitavano.

Dicono che nelle più alte di queste terre le notti fredde e le giornate calde si combinino perfettamente con i venti delle montagne, e che riportino alla memoria le prime cure della vite, nel XII secolo.

È lassù che l'uva matura nel silenzio della notte stellata.

Aspettando con pazienza il giorno in cui il suo grande sogno si avvererà: diventare una lodevole Ribera del Duero.

Tempranillo di Ribera del Duero che si adatta alle temperature estreme del suo territorio e che non necessita di essere mescolato con altre varietà.Odore granato scuro, ben ricoperto da uno strato impressionante. Intensamente fruttato e maturo (confettura di more), con note sensuali di prugne secche e un elegante tocco di rovere tostato.

In bocca è vellutato, sodo, carnoso, di straordinaria persistenza.

Dalle caratteristiche tanniche morbide e fruttate, è l'accompagnamento ideale per un'ampia varietà di ricette di carne, tra cui arrosti e selvaggina. Servire tra 14-16°C.